Tratto da "Dov'è la felicità?":
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A. Morbelli, La Stazione Centrale di Milano, 1889 |
Giacomo intanto si era affacciato dal finestrino e aveva visto i due che stavano lì ad attenderlo.
Osservando quei due che lo stavano aspettando, la più facile delle sentenze fu estratta dalla sua mente: effettivamente Lorenzo e Elena avevano una relazione.
Mosso dall’ amarezza, una volta sceso dal treno, non visto, guadagnò subito l'uscita dalla stazione dirigendosi subito verso casa, convinto dell'infedeltà di Elena e dell’amicizia distrutta con Lorenzo.
Era cosciente di non essere più lo stesso: vedeva adesso tutto il mondo come suo nemico e se ne disperava.
Anche la mancanza di stelle in quella notte sembrava per lui un atto di malvagità da parte del Creato: anche Dio gli pareva essere adesso un nemico.
Decise allora che quel suo amico, Lorenzo, sarebbe stato, con Elena, una delle sue esperienze da cancellare.
E così fu, per qualche settimana.