"Ti aggiravi in giardino con la tua ruota e, con la scusa di giocare, andavi a conoscere ogni anfratto della nostra nuova dimora ad Argenteuil.
Tua madre Camille venne a chiamarti per uscire a fare la passeggiata pomeridiana: era la sua scusa per conoscere un pò meglio il paese e la gente.
Ma tu non ne volevi sapere, intento come eri a correre tra i grossi vasi che avevo portato con me dall'Olanda e così ho potuto dipingere quel tuo fanciullesco diniego cogliendolo di spalle; o forse ero io che voltavo le spalle a voi due, teso come ero a valorizzare ogni giorno la mia arte...
Ed ora sono di nuvo qui con voi, a giocare e passeggiare e non ho più i pennelli nella mano, ma tante mani - le vostre - e insieme godiamo all'interno di un meraviglioso ed Infinito Giardino"