Seguire il vento della fantasia ...in tutti i suoi sospiri

venerdì 25 giugno 2021

Bradford-upon-Avon: un posto per scrivere...da raccontare


...e non confondetelo con Stratford-upon-Avon, città natale del grande William, di cui oggi è l'onomastico.

Tra le cose da vivere qui c'è anche qualche ora alla The Bridge Tea-Room.

E' quando entro in un posto come questo che dimentico tutto di me, e tutto cerco di raccogliere attraverso sensi finiti che traducono infiniti.

Entrando in questo tea-room, inaugurata oltre 500 anni fa, sono certo che mi verranno in mente la musica dei Genesis in "After the ordeal", oppure l'intimissima "Blood on the rooftops", scritta all'epoca dal gruppo ispirandosi allo zapping su un televisore per captare le news dal mondo.

E preparando un the..


In realtà, questi suoni hanno su di me un effetto diverso: rappresentano un portale che mi trascina indietro ma che mi da la forza per andare avanti:

"Seems Helen of Troy has found a new face again"


Ad ogni modo, Bradford-upon-Avon si trova a scarse 8 o 9 miglia da Bath, un elegantissima città con tutti i servizi "sistemati", dove l'educazione di base la conoscono tutti: i buoni ed i cattivi...

Bath ha origini romane e anche lì ci sono italiani del sud che si fanno valere.

Altra magica escursione al Campwell Woods, sempre nei pressi di Bath; la foto che vi posto è parte dello spettacolo...


E grazie anche a queste ambientazioni "musicali" che mi sono ispirato per le short novels in "Trick of the tales"...











giovedì 10 giugno 2021

Luis Borges: Ciò che ti offro


Ti offro strade difficili, tramonti disperati,
la luna di squallide periferie.
Ti offro le amarezze di un uomo
che ha guardato a lungo la triste luna.
Ti offro i miei antenati, i miei morti,
i fantasmi a cui i viventi hanno reso onore col marmo:
il padre di mio padre ucciso sulla frontiera di Buenos Aires,
due pallottole attraverso i suoi polmoni, barbuto e morto,
avvolto dai soldati nella pelle di una mucca;
il nonno di mia madre – appena ventiquattrenne –
a capo di un cambio di trecento uomini in Perù,
ora fantasmi su cavalli svaniti.
Ti offro qualsiasi intuizione sia
nei miei libri, qualsiasi virilità o vita umana.
Ti offro la lealtà di un uomo
che non è mai stato leale.
Ti offro quel nocciolo di me stesso
che ho conservato, in qualche modo –
il centro del cuore che non tratta con le parole,
né coi sogni e non è toccato dal tempo,
dalla gioia, dalle avversità.
Ti offro il ricordo di una
rosa gialla al tramonto,
anni prima che tu nascessi.
Ti offro spiegazioni di te stessa,
teorie su di te, autentiche e sorprendenti notizie di te.
Ti posso dare la mia tristezza,
la mia oscurità, la fame del mio cuore;
cerco di corromperti con l’incertezza,
il pericolo, la sconfitta.