Seguire il vento della fantasia ...in tutti i suoi sospiri

sabato 28 agosto 2021

La prima volta che ho potuto ammirare i lineamenti di una ragazza iraniana è stato a Vienna, nel lontanissimo 1981 (se non erro...).
Molto particolari gli occhi e il naso. Veramente dei tipi...
E questo è il mio tipo...con la sua anima e la sua poesia.


"[...] E verso le nostre mani nuovamente unite
Chiamami
Io sono te
Fredda come le tue mani
Chiamami
Voglio ritornare in strada
Chiamami per sussurrarti nelle orecchie con amore
Chiamami per perdermi nelle tue braccia e nei miei sogni
Ritorna e fai risorgere i ricordi
Chiamami
E sottraimi a me stessa
"

Tratto dalla poesia "Corri", di Fateme Ekhtesari, poetessa iraniana.
Traduzione di Linn Hansén (basata sulla versione inglese).








lunedì 2 agosto 2021

 


Nuvole raccolte

in cornici di sole

si lasciano guardare ancora

dai balconi di un tempo.


So che sei

accanto a me

mentre le guardi

dalla tua Domenica

senza tramonto.