martedì 13 aprile 2021

L'agire mosso dal cuore

 Tratto da "Dov'è la felicità?":

P. Mariani - Sala delle feste (1915)
Giacomo ritornò sconsolato dal locale: Elena non c'era e, da quanto gli era sembrato di capire, non aveva ancora messo piede da quella mattina.

“... E in quel maledetto Caffè tutti mi guardano e bisbigliano come se fossi diventato una bestia rara!” - s'infiammò Giacomo mentre raccontava queste vicissitudini a Lorenzo.

“Si vede che sono informati di tutto” - gli rispose flemmaticamente l'amico.

“Ma chi diamine è a conoscenza di queste cose! e poi perché dirle in giro?”.

“Dovresti conoscere meglio di me l'ambiente che gira in quel Caffè... ” - disse allora con meraviglia Giacomo.

“E' un ambiente del diavolo!” - tuonò Giacomo visibilmente disturbato.

“E' anche un ambiente che dice che Elena partirà domani nel primo pomeriggio per Milano; poi andrà con il Sig. De Grande a Vienna” - prese a dire Lorenzo.

Queste ultime parole ebbero su Giacomo un effetto inimmaginabile: la sua rassegnazione interiore si trasformò fino a diventare sofferenza pura che si manifestò attraverso alcune lacrime che sapevano d’impotenza. Ebbe allora uno scatto fulmineo e uscì dalla casa di Lorenzo in direzione dell'abitazione di Elena. Lorenzo non mosse un dito per fermarlo: sapeva benissimo che Elena non si sarebbe lasciata convincere dal non andar via.