
"Da questa prospettiva ho l'impressione di ritrovarmi in una stanza con pareti di trasparenza, verdeggianti con sfumature di malva. Da qui debbo consolare tutti i miei: la morte di Suzanne mi obbliga a ritirarmi nei luoghi delle mie tele all'interno del mio giardino.
L'oscura brillantezza e la gravità che pervade la mia anima sono ancora in mano a quella frase che gli abbiamo detto: "Dormi, e chiamaci quando ti svegli".