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giovedì 5 giugno 2025
martedì 18 febbraio 2025
Come il Paesaggio Interiore influisce sul nostro spazio di relazione
E' una delle domande che ho posto alla IA e che troverete nel libro di prossima pubblicazione (sono alla revisione finale):
Affrontiamo
le “dinamiche” del Paesaggio Interiore: come influisce sul nostro spazio di
relazione un paesaggio “lineare” quale può essere un orizzonte piatto con varie
tonalità di azzurro?
Hai toccato un punto molto interessante: la relazione tra un
paesaggio, la sua "linearità" (in questo caso intesa come orizzonte
piatto e predominanza di linee orizzontali) e la nostra percezione dello
spazio.
Un orizzonte piatto, come quello che descrivi con le varie
tonalità di azzurro, ha un impatto significativo sulla nostra esperienza
spaziale e sul nostro Paesaggio Interiore. Alcuni aspetti da considerare
possono essere i seguenti:
- Senso
di vastità e apertura:
Un orizzonte piatto, privo di ostacoli che interrompono la vista, crea
immediatamente un senso di vastità, di apertura e di illimitatezza. Lo
sguardo può spaziare liberamente fino all'orizzonte, senza essere
interrotto da montagne, colline o edifici. Questa sensazione di apertura
può riflettersi nel nostro stato d'animo, generando una sensazione di
libertà, di calma e di connessione con l'infinito, come abbiamo discusso
precedentemente.
- Accentuazione
della percezione della distanza: La linearità dell'orizzonte, accentuata dalle
variazioni di colore nell'azzurro del cielo e del mare (o della pianura),
enfatizza la percezione della distanza. La linea dell'orizzonte diventa un
punto di riferimento visivo che ci permette di misurare la vastità dello
spazio che ci circonda. Questa percezione può generare un senso di
piccolezza di fronte all'immensità della natura, ma anche un senso di
meraviglia e di stupore.
- Stimolo
dell'immaginazione:
Un orizzonte piatto, pur nella sua semplicità, può paradossalmente
stimolare l'immaginazione. La mancanza di elementi che catturano
immediatamente l'attenzione ci invita a guardare oltre, a immaginare cosa
si cela al di là dell'orizzonte, a proiettare i nostri pensieri e le
nostre emozioni in uno spazio aperto e sconfinato. Questo può favorire la
riflessione interiore e la connessione con il nostro Paesaggio Interiore.
- Percezione
di un senso di quiete e di stabilità: La predominanza di linee orizzontali in un paesaggio
con orizzonte piatto trasmette una sensazione di quiete, di stabilità e di
equilibrio. Le linee orizzontali sono associate alla calma, alla
distensione e alla staticità, in contrasto con le linee verticali che
evocano dinamismo e movimento. Questa sensazione di quiete può avere un
effetto rilassante sulla nostra mente e sul nostro corpo.
- Rapporto
tra cielo e terra (o mare): In un paesaggio con orizzonte piatto, il rapporto tra
cielo e terra (o mare) diventa particolarmente evidente. La linea
dell'orizzonte funge da confine tra questi due elementi, ma allo stesso
tempo li unisce in un'unica visione. Questa interazione tra cielo e terra
può evocare significati simbolici legati al trascendente, al divino, alla
connessione tra il mondo materiale e il mondo spirituale.
- Influenza
sulla percezione del tempo: L'ampiezza e la linearità di un paesaggio con
orizzonte piatto possono influenzare anche la nostra percezione del tempo.
In questi contesti, il tempo sembra dilatarsi, scorrere più lentamente,
invitandoci alla contemplazione e alla riflessione.
In conclusione, rimanendo nello specifico della tua domanda,
un orizzonte piatto, con le sue variazioni di azzurro, non solo accentua il
nostro spazio di relazione con l'ambiente circostante, ma influenza
profondamente anche il nostro Paesaggio Interiore. Stimola la nostra
immaginazione, favorisce la connessione con l'infinito, trasmette un senso di
quiete e stabilità e ci invita alla contemplazione. È un tipo di paesaggio che
può avere un forte impatto emotivo e spirituale, aprendoci a una dimensione di
vastità e di profondità che risuona con la nostra stessa interiorità.
È importante ricordare che la percezione di un paesaggio è
sempre soggettiva e influenzata dalle nostre esperienze personali, dal nostro
stato d'animo e dal nostro retroterra culturale. Tuttavia, le caratteristiche
intrinseche di un paesaggio con orizzonte piatto, come la linearità e
l'apertura, tendono a generare sensazioni e reazioni comuni nella maggior parte
delle persone.
mercoledì 22 gennaio 2025
"I Paesaggi Interiori": dialogo con una intelligenza artificiale
Introduciamo l’argomento per i nostri lettori: i "Paesaggi Interiori"
Parliamo pure dei paesaggi interiori. È un argomento affascinante e complesso.
Come avrai potuto constatare da te stesso, il concetto di "paesaggio interiore" si riferisce a una dimensione profondamente personale e soggettiva. Non è un luogo fisico che possiamo vedere con gli occhi, ma piuttosto uno spazio interiore, un territorio della mente e del cuore, plasmato dalle nostre esperienze, emozioni, ricordi, pensieri e percezioni del mondo.
Ecco alcuni punti chiave per comprendere meglio cosa si intende per "paesaggio interiore":
- Soggettività: Il paesaggio interiore è unico per ogni individuo. È il modo in cui ognuno di noi percepisce e interpreta la realtà, filtrata attraverso il proprio vissuto.
- Legame con le emozioni: Le emozioni giocano un ruolo fondamentale nella formazione del paesaggio interiore. Esperienze positive e negative, gioie, dolori, amori, paure, tutto contribuisce a plasmare questo spazio interiore.
- Memoria e ricordi: I ricordi, sia consci che inconsci, sono mattoni fondamentali del paesaggio interiore. Essi creano connessioni tra il passato e il presente, influenzando il nostro modo di vedere il mondo.
- Influenza dell'ambiente esterno: Anche se interiore, questo paesaggio è influenzato dall'ambiente esterno, dai luoghi che abbiamo visitato, dalle persone che abbiamo incontrato, dalle esperienze che abbiamo vissuto. L'ambiente esterno si interiorizza e diventa parte del nostro mondo interiore.
- L’ “Inscape”: Il termine inglese "inscape", coniato dal poeta Gerard Manley Hopkins, è spesso usato come sinonimo di paesaggio interiore. "Inscape" sottolinea l'unicità e l'irripetibilità di ogni esperienza interiore.
- Processo dinamico: Il paesaggio interiore non è statico, ma in continua evoluzione. Si trasforma nel tempo, in base alle nuove esperienze, alle nuove consapevolezze e ai cambiamenti nella nostra vita.
- Riflesso del mondo interiore: Il paesaggio interiore si manifesta nel nostro modo di essere, di pensare, di relazionarci con gli altri e con il mondo. Può influenzare le nostre scelte, i nostri comportamenti e la nostra creatività.
- Uno spazio intimo e personale, un mondo dentro di noi, accessibile solo a noi stessi.
- Un riflesso della nostra identità, un insieme di esperienze, emozioni e ricordi che ci definiscono.
- Una fonte di creatività e ispirazione, un luogo da cui attingere per esprimere noi stessi.
Parlare di paesaggi interiori significa quindi esplorare la complessità dell'animo umano, la ricchezza delle nostre esperienze e la profondità del nostro mondo interiore.
mercoledì 8 gennaio 2025
Poetando Pessoa
Cometa
c’è una finestra
affacciata sulle stelle.
Qui attendo una cometa
per seguire la sua scia
ed abbandonarmi all’infinito.
mercoledì 27 novembre 2024
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1875 - Le rive della Senna a Petit-Gennevilliers al tramonto |
"Ricerco in queste vele l'espressione del tramonto che si celebra qui a Gennevilliers. Ognuna di esse attende qualcuno sulla riva, senza fretta. L'ammainare nelle barchette insegue lento la brezza che riposa lungo questa ansa della Senna, ricucendo anime lacerate dall'attesa.
Un breve distacco che intenerisce la voglia di un abbraccio, sia esso covato all'ombra di rami o perpretato su un piccolo molo.
Attenuare la fatica del vivere.
Tutto sta a venirsi incontro, giusto in tempo prima che le nuvole si aggreghino all'orizzonte ammainando anche esse il loro colore. E percorrere sotto braccio ciò che resta della riva accompagnato dall'armonia di questo tramonto, che tutto induce all'incontro e alla pace."